Avv. Donatella Ianelli

Ha svolto e svolge il ruolo di difensore in diversi processi di rilievo in particolare negli ambiti che si evidenziano:

  • Diritto penale del lavoro.
  • Diritto penale delle imprese.
  • Diritto penale della tutela dei marchi
  • Diritto penale nelle Pubbliche Amministrazioni.
  • Diritto penale della persona, negli ambiti familiari, assistenziali, dei reati sessuali – con particolare riferimento agli abusi operati a danno dei  minori e dei cd soggetti  “fragili” -  e del rispetto dell’individuo.

Più specificamente:

  • Reati contro la Pubblica Amministrazione: con particolare frequenza si occupa di tematiche relative alla corruzione, alla concussione, all’abuso d’ufficio posti in essere nelle diverse situazioni lavorative pubbliche, sia impiegatizie che dirigenziali. Altrettanto per quanto concerne l’ambito delle strutture educative pubbliche o convenzionate con il "pubblico".
  • Reati contro la fede pubblica, frequentemente in ambito aziendale, posti in essere sia da figure dirigenziali che impiegatizie. In particolare, la cd contraffazione dei marchi "celebri", in ogni ambito produttivo: ha rappresentato e rappresenta società proprietarie di "marchi celebri" pertanto riporta una approfondita conoscenza ed esperienza nei processi che tutelano i marchi registrati e dei prodotti caratteristici, a fronte dell’ampio mercato del falso e dei diffusi canali di distribuzione, con consolidate conoscenze degli ambiti peritali specifici e delle necessarie azioni che vanno immediatamente poste in essere in ambito processuale a tutela del prodotto.
  • Reati contro l'onore (diffamazione, diffamazione a mezzo stampa, diffamazione a mezzo internet), in particolare in ambito familiare e lavorativo. Al contempo nell’aspetto dei reati che giungono ad integrare situazioni e condotte che necessitano azioni di tutela dall’abuso mediatico e dalla distorsione nelle informazioni poste in essere attraverso l’utilizzo degli strumenti processuali inibenti i comportamenti illeciti. Ha avuto modo di occuparsi di casi di diffamazione operata attraverso i moderni ambiti di comunicazione (web e social network), utilizzando ogni strumento processuale per conseguire le opportune azioni poste a tutela, quali sequestri ed oscuramenti.
  • Nell’ambito del diritto penale del lavoro, nei reati colposi contro la persona, particolare esperienza acquisita in tema di infortuni mortali sul lavoro o con lesioni gravi, malattie professionali (in particolare tecnopatie da esposizione all'amianto in ambito lavorativo, nell'ambito della costituzione di parte civile sia dei singoli lesi o dei loro eredi che delle associazioni rappresentative). In particolare offre una piena e completa conoscenza della materia sia giuridica che scientifica delle problematiche relative alle diverse e diffuse patologie che sono tutelate dalla speciale normativa, sia come patologie derivanti dalle condizioni di lavoro che come esposizione a sostanze cancerogene (amianto, agenti chimici, agenti cancerogeni e mutageni, agenti biologici). È pertanto in grado di fornire una pronta attività di consulenza e trattazione processuale anche con il necessario supporto scientifico e medico, elementi indispensabile nella trattazione delle singole problematiche.
  • Reati contro la famiglia e contro l'assistenza familiare: violazione obblighi di assistenza, abusi mezzi di correzione, maltrattamenti sia in ambito familiare che in ambito lavorativo. Si tratta di situazioni ove l'esperienza è decisiva in quanto spesso richiedono un efficace raccordo con ambiti "sociali" per cercare di ricomporre situazioni di grave disagio, e su tali aspetti con ottenimento di ottimi risultati. Altresì per i reati contro la persona, nelle diverse formazioni sociali nelle quali si esplica la vita del singolo anche minore. In particolare è in grado di seguire con particolare competenza le situazioni di limitazione alla libertà personale attraverso abusi (maltrattamenti fisici e psicologici) subiti anche da soggetti particolarmente vulnerabili (minori, disabili, anziani) avendo una rete di rapporti professionali importanti per la giusta trattazione del singolo caso. E questo grazie a rapporti consolidati con operatori del sociale e con consulenti (medici, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri) anche in considerazione delle nuova possibilità di intervento nell’ambito del processo penale inserite con il recentissimo recepimento in Italia della cosiddetta "Direttiva Europea Vittime" che ha istituito norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle stesse, oltre che in ambito europeo in materia di tutela e di protezione.
  • Reati contro la libertà morale: in particolare in situazioni familiari e lavorative, per azioni persecutorie, poste in essere nei diversi ruoli dirigenziali e non. Con particolare attenzione quindi ai reati contro la libertà personale (violenza sessuale anche minorile), reati contro la personalità individuale (riduzione in schiavitù di minori e donne; sfruttamento della prostituzione di minori e donne; pedopornografia; tratta e commercio di schiavi), in generale abusi nei confronti dei minori, reati contro la libertà morale (in particolare il cosiddetto stalking), reati contro la famiglia e contro l'assistenza familiare (violazione obblighi di assistenza, abusi mezzi di correzione, maltrattamenti in famiglia o nei confronti dei soggetti cosiddetti "vulnerabili" (disabili, malati di mente, anziani, ecc.): la consolidata esperienza in tali ambiti processuali, unita all'approfondita conoscenza degli sviluppi sia normativi che giurisprudenziali, anche a livello europeo, delle linee guida per le acquisizioni probatorie coinvolgenti soggetti con fragilità, anche attraverso una costante collaborazione con consulenti specialisti nei relativi settori di competenza (neuropsichiatria, psichiatria, ecc.), ha portato alla crescita di una consolidata capacità di rappresentare e di creare importanti e proficui rapporti fiduciari con i propri assistiti-vittime e chi le rappresenta, con maggiore possibilità di azione mirata al raggiungimento di obiettivi di protezione e di perseguimento del risultato di tutela. Più volte nominata legale di fiducia anche da enti e istituzioni al fine di rappresentare nel processo penale e costituirsi parte civile a favore di minori affidati giudiziariamente dal Tribunale per i Minorenni. Altrettanto frequentemente segue, quale difensore di fiducia, per il tramite della figura dell'Amministratore di Sostegno, anziani non autosufficienti vittime di tali reati, sia fuori che all'interno dell'ambito familiare e non solo, sovente vittime di azioni di circonvenzione.
  • Reati contro il patrimonio mediante frode, in particolare ha maturato una notevole esperienza nella trattazione di reati posti in essere a danno di imprese e società anche di notevoli dimensioni che rappresenta e difende in ordine alle azioni illecite poste in essere da personale o di figure "limitrofe", attivando quindi le necessarie richieste in ambito processuale ed evitando la dispersione di notevoli risorse con conseguente danno per le stesse.